106 dosi di cocaina conservate in casa: carabinieri arrestano un 33enne
La droga era nascosta tra i medicinali e avrebbe fruttato un guadagno di 16mila euro. C'erano anche 3 grammi di marijuana nel "bottino" trovato dai militari
COSENZA - I Carabinieri della Compagnia di Rende, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati ed in particolare al fenomeno di spaccio di droga, hanno tratto in arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un uomo di San Vincenzo la Costa di 33 anni.
L’attività di controllo, che ha visto l’impiego di diverse pattuglie dell’Arma comprese le unità cinofile del Nucleo di Vibo Valentia, ha consentito di rinvenire, a seguito di una perquisizione domiciliare nei confronti dell’arrestato, già sottoposto in passato alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, 106 (centosei) grammi di cocaina e 3 (tre) di marijuana, scaltramente occultati tra i medicinali al fine di eludere il loro ritrovamento. Tuttavia, nonostante le cautele adottate e l’effettiva difficoltà dovuta dalla presenza di forti odori chimici che avrebbero potuto ostacolare la ricerca della droga, grazie all’infallibile fiuto di “Collins”, il pastore tedesco in servizio presso il Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Vibo Valentia, è stato possibile rinvenire il quantitativo di stupefacente in parte ancora da tagliare, ed in parte già suddiviso in dosi pronte da immettere sul mercato.
Sequestrato anche l’occorrente per il confezionamento delle dosi da immettere sul mercato, come bilancini di precisione per pesare lo stupefacente, diversi grammi di mannitolo utilizzata quale sostanza da taglio, nonché un macchinario per termosaldare le dosi.
Lo stupefacente, venduto al dettaglio, avrebbe avuto un valore di oltre 16.000 euro.
L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Cosenza, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.