Nell'affascinante contesto di Palazzo Arnone a Cosenza si è celebrato, oggi 05 giugno, il 204° annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La Festa dell’Arma dei Carabinieri si celebra tradizionalmente il 5 giugno di ogni anno, perché proprio quel giorno, nel 1920, la Bandiera di Guerra dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare; concessa per l’impegno nel primo conflitto mondiale. Come da tradizione, la cerimonia – sobria nella forma, ma piena di significato emotivo nel ricordo di tutti quei militari dell’Arma che hanno sacrificato la propria vita per la Patria – ha visto lo schieramento di una rappresentanza del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza; composto da un Plotone di Carabinieri in Grande Uniforme Speciale; un Plotone di Comandanti di Stazione della Provincia; e ancora un Plotone con una squadra di Carabinieri in tenuta da ordine pubblico; una squadra di Carabinieri Forestali. E infine una squadra di Caschi Blu della Cultura del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e una squadra di Carabinieri Sciatori. A seguire, due Carabinieri artificieri con veicolo filoguidato utilizzato per disinnescare ordigni e due militari specializzati nelle investigazioni scientifiche, muniti di lampada
crimescope; utilizzata sulla scena del crimine per la ricerca di impronte digitali, fluidi biologici, fibre, capelli e vernici. A completare lo schieramento il gonfalone della Provincia di Cosenza, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Civile, insieme a quello della Città di Cosenza. La cerimonia è stata altresì impreziosita dalla presenza delle folte rappresentanze delle 21 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri; con relativi Labari, e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
CARABINIERI, LE ISTITUZIONI INTERVENUTE
Particolarmente sentita è stata la partecipazione delle vedove, degli orfani dei Caduti e del Sergente della Folgore Pasquale Pizzuti, reduce della Battaglia di El Alamein. Numerosi sono stati i cittadini che, spontaneamente, hanno voluto assistere al sentito evento. A presiedere la cerimonia il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, Ten. Col. Piero SUTERA. Tante le numerose Autorità militari, civili e religiose intervenute. Che hanno testimoniato ancora una volta i sentimenti di considerazione e vicinanza all’Istituzione. S.E. il Prefetto di Cosenza, Dott. Gianfranco TOMAO; il Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro, Dott. Luigi Salvatore MAFFIA; il Presidente del Tribunale di Cosenza, Dott.ssa Maria Luisa MINGRONE; e ancora il Procuratore della Repubblica di Cosenza ed il Procuratore Aggiunto, rispettivamente Dott. Mario SPAGNUOLO e Dott.ssa Marisa MANZINI. E inoltre l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, S.E. Rev.ma Mons. Francescantonio NOLE’; inoltre il Vescovo di San Marco Argentano-Scalea, S.E. Rev.ma Mons. Leonardo BONANNO; l’Eparca di Lungro, S.E. Rev.ma Mons. Donato OLIVERIO, il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Gino CRISCI, il Questore di Cosenza, Dott. Giancarlo CONTICCHIO, ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Marco GRAZIOLI. Una nutrita presenza di Sindaci, Commissari Straordinari e prefettizi hanno voluto simbolicamente sottolineare il forte legame che da sempre unisce i Carabinieri e le comunità locali.
COLONNELLO SUTERA: MARCATO RICHIAMO AGLI IDEALI DI FEDELTA', GIUSTIZIA, AMOR DI PATRIA
Nel corso nella cerimonia, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Piero SUTERA, nel prendere la parola, dopo aver ringraziato le Autorità intervenute ha, tra l’altro, voluto fare un marcato richiamo alla missione del Carabiniere ed agli ideali di “
fedeltà”, “
giustizia”, “
amor di Patria”, “
valori senza tempo a cui tutta l’Arma da sempre si ispira, a partire proprio dalle Stazioni Carabinieri”. Nel sottolineare il quotidiano impegno dei Reparti dell’Arma per assicurare sicurezza e legalità, il Comandante Provinciale ha individuato la vera forza dell’Istituzione nella capacità di “
saper innestare su un animo antico di operosa dedizione una veste di spiccata modernità, saper coniugare l’innovazione alla tradizione con lo sguardo sempre proiettato al futuro, verso più elevati ed ambiziosi traguardi”. Come tradizione, inoltre, l’intervento ha costituito occasione per illustrare i risultati conseguiti dal Comando Provinciale dei Carabinieri sul fronte della sicurezza pubblica. In proposito, sono stati citati alcuni dati riepilogativi dell’impegno profuso dai militari dell’Arma: “
in un anno, da giugno 2017 ad oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno perseguito complessivamente 16.300 reati, in decremento del 5% rispetto al decorso anno. Nel medesimo periodo sono state complessivamente tratte in arresto 721 persone e deferite all’Autorità Giudiziaria ulteriori 5.175. Questa alacre azione investigativa sviluppata dai Reparti dell’Arma è certamente frutto della preziosa opera di coordinamento svolta dalla Magistratura”, a cui il Ten. Col. SUTERA ha rivolto il ringraziamento personale e di tutti i Carabinieri.