Caso Baker Hughes, il pressing della CGIL: «urgono dialogo e soluzioni»
Il Segretario generale Cgil Calabria, Angelo Sposato, esprime con chiarezza gli intenti da perseguire: «Se serve una nuova conferenza dei servizi per ricercare le soluzioni idonee e risolutive si faccia al più presto»
CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo le tante polemiche sorte dei nei giorni scorsi per il no di Baker Hughes che ha deciso di rinunciare - per ora - all'investimento nel porto di Corigliano Rossano, il Segretario generale Cgil Calabria, Angelo Sposato, esprime con chiarezza gli intenti da perseguire.
«In queste ore, tutta la classe dirigente calabrese, ad ogni livello, - ha dichiarato in una nota - è chiamata ad individuare soluzioni e ricercare un dialogo costruttivo tra tutti gli interlocutori istituzionali per la vicenda Baker Hughes. Noi vogliamo ancora pensare che esiste una logica politica e aziendale per individuare ogni margine per salvare l'investimento nel pieno rispetto delle norme amministrative, ambientali, sanitarie».
Un invito alla mediazione alla responsabilita: «È importante che tutti in queste ore assumano un profilo di responsabilità alla ricerca di un'azione condivisa nell'interesse collettivo della Calabria. Se serve una nuova conferenza dei servizi per ricercare le soluzioni idonee e risolutive si faccia al più presto».