Tribunale di Castrovillari, verso il rinnovo del Consiglio dell'ordine forense
Depositate due liste mentre saranno quattro le candidature autonome. Si votà i prossimi 7, 8 e 9 Febbraio. Si tratta di uno dei momenti più importanti della vita del foro giudiziario - ECCO I NOMI

CASTROVILLARI - Avvocati al voto per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine forense. Un appuntamento atteso da sempre, uno dei momenti più iportanti della vita del foro giudiziario del Pollino dove da un decennio ormai, nel mondo delle toghe, convivono ben due distinte entità: gli avvocati di area castrovillarese e quelli appartenenti all'ex foro di Rossano. Non una convivenza semplice, tantomeno facile da digerire, essendo ognuna delle due "entità" caratterizzate da una propria storia, cultura e tradizione.
Le prossime elezioni, però, potrebbero sancire una pax o comunque una convergenza tra le due aree. Le consultazioni si terranno i prossimi martedì 7 (dalle ore 9.30 alle 14), mercoledì 8 e giovedì 9 (dalle ore 9 alle 13) febbraio. Tant'è che ieri è stato l'ultimo giorno per presentare le liste dei candidati. A contrapporsi l'una all'altra ci saranno due schieramenti.
La prima lista sarà guidata dal presidente uscente, Francesco Camodeca e composta, inoltre, da Rosina Vennari, Vincenzo Renzo, Luigi Malomo, Piera Roseti, Claudio Pisano, Domenico Rotondo, Vittorio Ruscio, Ermelinda Mazzei, Vincenzo Viceconte, Gregorio Castagnaro e Marinella Grillo.
Nella seconda lista, invece, risultano: Nicoletta Bauleo, Angela Bellusci, Nadia Carnevale, Rosa Cicciù, Giuseppe Labonia, Domenico Laghi, Francesco Lombardi, Pasquale Madeo, Maria teresa Petta e Alessandro Rosa.
Ci sono anche quattro candidature autonome e sono quelle di Graziella Algieri, Sergio Bruno, Adriana Chiaromonte e Roberta Lavorato.
I membri del Foro che si recheranno alle urne potranno esprimere un massimo di 10 nominativi - pari al numero dei consiglieri che risulteranno eletti e qi quali, in seguito, toccherà l'indicazione del presidente - e che non potranno essere votati più di sei candidati dello stesso genere, nell'ottica di garantire la massima rappresentatività.