Il Comune di Trebisacce e l’Associazione Culturale Multietnica La Kasbah ONLUS celebrano, per la quarta volta nel comune ionico, la Giornata Mondiale del Rifugiato. Nel mese di giugno si celebra in tutto il mondo la
Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’
Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo i quali, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. La celebrazione di questa data ha uno scopo preciso: non permetterci di dimenticare che dietro ogni rifugiato c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche storie di chi è riuscito a ricostruire il proprio futuro, portando il proprio contributo alla società che lo ha accolto.
APPUNTAMENTO VENERDì 29 GIUGNO PRESSO PIAZZA ANFITEATRO
Il Comune di Trebisacce e l’Associazione Culturale Multietnica La Kasbah ONLUS, che da cinque anni portano avanti con successo
il progetto SPRAR Terraferma (realtà che ha accolto oltre 70 migranti nel corso degli anni), rinnovano questo appuntamento, invitando tutto il territorio all’evento che avrà luogo venerdì 29 giugno, alle ore 19.30 presso Piazza Anfiteatro, sita sullo splendido Lungomare di Trebisacce. L’evento organizzato dal
Comune di Trebisacce e dall’Associazione Culturale Multietnica La Kasbah ONLUS, in collaborazione col Servizio Centrale SPRAR, e in partenariato con il Coordinamento Provinciale SPRAR Cosenza e la Cooperativa Sociale Le Nove Lune ONLUS, concretizzerà un momento di incontro tra la comunità locale, gli operatori del progetto e, ovviamente, i beneficiari, andando a rafforzare il tessuto sociale cittadino in un’ottica di accoglienza e integrazione finalizzata all’abbattimento di ogni “muro” che possa separare l’unione dei popoli e delle culture. A testimonianza di questo confluire di intenti l’appuntamento sarà caratterizzato dall’inedito flashmob #abbattiamoimuri, che avrà luogo proprio in Piazza Anfiteatro: un’azione iconica durante la quale l’installazione di un muro, simbolo di separazione dei popoli, sarà abbattuto da tutti partecipanti tramite un agire comune, al fine di rievocare quel desidero di annientamento degli ostacoli, tanto fisici quanto mentali, atti a tenere i popoli, le culture, le emozioni e la vita degli uomini tra essi distanti. La giornata si concluderà in festa e musica, grazie al DJ-Set e musica jazz live di Danilo Perticaro, artista di fama nazionale, capace di creare suadenti atmosfere musicali.
HASHTAG #NONSONORAZZISTAE...
Ancora una volta il leitmotiv degli eventi legati alla Giornata Mondiale del Rifugiato è l’hashtag “#nonsonorazzistae…”, concetto fondamentale che si può ribadire attraverso la partecipazione ad un momento culturale di altissima valenza sociale, durante il quale il tessuto cittadino del luogo in cui viviamo si accresce e si rinforza grazie alla contaminazione culturale con l’altrui esperienza, con altre realtà e altri uomini, che insieme danno vita ad un solo popolo, quello che abita il pianeta terra. In merito all’iniziativa il sindaco di Trebisacce Franco Mundo ha dichiarato
“Nel ringraziare l’Associazione Multietnica La Kasbah e la Cooperativa Sociale Le Nove Lune Onlus, è doveroso sottolineare come attraverso questa manifestazione si vuole confermare ancora una volta la grande disponibilità e l’immenso cuore della città di Trebisacce, da sempre aperta ai bisogni dei più deboli e di coloro che soffrono. Allo stesso tempo è giusto lavorare per l'integrazione dei popoli, sicuri che i problemi dell'Italia e dei migranti non possono essere addebitati alle poche migliaia di cittadini del mondo che vanno alla ricerca di futuro migliore”. Francesca Russo