1 ora fa:Lo spot "È Sybaris - Terre di Luce" lancia la Rete dei Musei d'Impresa della Sibaritide
14 ore fa:Saracena, Valeria Lojelo prende servizio come funzionario specialista economico-statistico
14 minuti fa:A Trebisacce l’evento “Donna: Trame… di vissuto e libertà”
1 ora fa:Caloveto partecipa all'evento su "Giustizia e Umanità", Mazza: «Coscienze libere per una società più libera»
13 ore fa:«Occhiuto aumenta le poltrone e Tridico abbandona la Calabria»
12 ore fa:Incidente mortale a Sibari, "Moderati Liberi": «Il dolore sia ascoltato come un grido di allarme»
13 ore fa:A Insiti la Cittadella degli Uffici non c'è. Il masterplan tradisce tutte le promesse per la fusione
44 minuti fa:Frascineto celebra la Festa d'Indipendenza dell'Albania con un incontro
14 ore fa:La Sprovieri Corigliano Volley saluta il tecnico Alessandro Fammelume
15 ore fa:Domani lutto cittadino a Cassano: tutta la città si ferma per l'ultimo saluto a Chiara e Antonio

Trasporti, Catalfamo annuncia la partenza del primo treno "Pop" in Calabria

1 minuti di lettura
Partirà da Reggio Calabria, alle 13.10 di oggi, il primo dei quattro treni “Pop” previsti dalla convenzione sottoscritta nei giorni scorsi tra il dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria e Trenitalia. Ogni treno, della capacità di 500 passeggeri (con oltre 300 posti a sedere) e sei posti bici con prese elettriche di ricarica, è ecosostenibile e riciclabile fino al 97%. Prosegue, dunque, il rinnovamento del parco treni circolanti sulla rete ferroviaria regionale. I restanti tre treni entreranno in esercizio nei prossimi giorni e saranno utilizzati sulla tratta Reggio Calabria-Cosenza. Si tratta dalla prima fornitura di treni che viene attivata per gli effetti del contratto di programma sottoscritto tra Regione Calabria e Trenitalia che prevede la messa in esercizio entro il 2024 di 27 nuovi convogli. Sui binari calabresi circoleranno anche 10 treni elettrici a media capacità e 13 treni ibridi prodotti nello stabilimento Hitachi di Reggio Calabria. La Convenzione Regione Calabria/Trenitalia è stata sottoscritta a seguito di una fase avviata nello scorso mese di aprile per la verifica dell'ammissibilità della spesa sui fondi comunitari e la conseguente riallocazione delle somme di bilancio durante la fase dell’emergenza Covid che ha costretto tutte le Regioni a rivedere la propria programmazione.

Le dichiarazioni dell'Assessore Catalfamo

Nel darne notizia l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, evidenzia «l'importanza di questo concreto risultato, ottenuto nonostante il difficile periodo di emergenza sanitaria e finanziaria. La Giunta regionale ha mantenuto tra le priorità questo investimento con la consapevolezza che la fruizione di questi mezzi migliorerà il livello qualitativo della mobilità interna con un ulteriore passo verso gli standard nazionali. Un altro tassello di un più ampio programma che la Giunta regionale sta portando avanti immaginando una mobilità sostenibile e tecnologicamente avanzata che allinei la nostra regione al resto del Paese, come ad esempio i progetti in corso sulle ciclovie, sui trasporti intermodali e sull'utilizzo di bus elettrici per le località turistiche».
Catalfamo sottolinea, inoltre, che, «pur in una fase di grande preoccupazione, difficoltà e incertezza, si intende proseguire quel cammino di rinnovamento e di positività immaginato e voluto dal presidente Jole Santelli con cui si stava programmando, congiuntamente a Trenitalia, una cerimonia di consegna e di presentazione dei nuovi treni che si avviano a percorrere la rete ferroviaria calabrese».
«Oggi – conclude l’assessore Catalfamo – una cerimonia non avrebbe avuto più lo stesso significato, ma si intende accompagnare la partenza di questi nuovi treni auspicando che possano veicolare un piccolo ma significativo messaggio di speranza per il nostro territorio».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.