Co-Ro si prepara a onorare San Nilo con la festa popolare e i riti religiosi
Dal 25 al 28 settembre quattro giorni ricchi di appuntamenti. Stasi: «Gli eventi legati a San Nilo ci restituiscono un legame stretto tra la festa popolare e i riti religiosi, che delineano momenti di fede ma anche di storia e cultura della nostra città»
CORIGLIANO-ROSSANO - San Nilo da Rossano – compatrono della città di Corigliano-Rossano – capo carismatico e personalità spirituale di primo piano del suo tempo, fu un Santo illuminato, perfetto rappresentante della comunità dei monaci basiliani fuggitivi nell'Italia meridionale a cui hanno portato la cultura e saggezza orientale lasciando come eredità spirituale il monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, unico e ancora attuale rappresentante di rito Greco-Bizantino in Italia. Figura mirabile della Chiesa calabrese e non solo, sarà onorata, ridando alla festa di San Nilo una cornice solenne impreziosita da una festa di popolo. Il programma dell'amministrazione comunale è stato realizzato nell'intento di valorizzare un evento significativo e simbolico per la Chiesa, ma anche per la comunità intera nell'ottica di avviare un nuovo e virtuoso percorso di riscoperta e valorizzazione di un Santo, che con la sua vita ha seminato la Parola di Dio nei cuori degli uomini e portato il nome della sua terra nel mondo.
Con i festeggiamenti civili, la parte religiosa sarà a cura dell'Arcidiocesi, si parte mercoledì 25 settembre con la sesta edizione di "Dolci Note, premio "Carmine Molino" in piazza Steri dalle ore 21.30. Uno spettacolo in memoria di Carmine Molino che darà spazio all'arte in tutte le sue forme: dal canto alla danza, dalla recitazione al ballo.
Il 26 settembre alle 19 appuntamento con la rievocazione storica "Nicola Malena: San Nilo. Il Santo di tutti. Tra religione e cultura", per le vie del centro storico di Rossano. L'associazione Teatrale e Culturale "Con-Tatto" metterà in scena la rievocazione storica della vita di San Nilo, in costumi d'epoca con teatranti impegnati nella presentazione pubblica itinerante. Alle 21.30, in piazza Steri, il tradizionale concerto, in occasione del giorno del santo, che quest'anno vedrà protagonista la talentuosa Federica Carta nota per il suo stile pop e le emozionanti performance. Federica Carta ha conquistato il cuore del pubblico grazie alla sua partecipazione alla sedicesima edizione del talent show "Amici di Maria De Filippi". È conosciuta per le sue canzoni che trattano temi di amore, crescita personale e introspezione. Le sue melodie pop e i testi toccanti rispecchiano le sue esperienze personali e la sua sensibilità artistica. I suoi concerti sono apprezzati per la loro energia e l'interazione con il pubblico. Durante le sue esibizioni, Federica combina momenti di grande emozione con una presenza scenica carismatica, creando un'atmosfera intima anche in contesti di grande affluenza. Le sue performance includono sia i suoi brani più celebri che nuove canzoni, offrendo ai fan un'esperienza completa e appagante. La serata sarà accompagnata dalla degustazione di prodotti tipici locali
Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, alle 18 si terrà in Cattedrale la Celebrazione Eucaristica presieduta dall'arcivescovo monsignor Aloise, a seguire la processione dell'effige del Santo e in piazza Steri la consegna delle chiavi della città al santo compatrono da parte del sindaco Flavio Stasi.
Giorno 27 si apriranno le due giornate niliane alle 17.30 a Palazzo San Bernardino sarà inaugurata la nuova sede dell'Università popolare e seguirà l'apertura dell'anno accademico con un convegno su "Nilo, un profeta della modernità". Il 28 settembre, sempre a cura dell'Università Popolare e sempre a Palazzo San Bernardino, giornata di approfondimento sulla figura niliana.
«San Nilo è una delle figure più belle e carismatiche tra i natii della nostra città, per la sua storia e per la sua eredità morale e cultural. Gli eventi legati a San Nilo - dichiara il sindaco Flavio Stasi - il programma pensato per questi giorni, dal 23 al 28, ci restituiscono un legame stretto tra la festa popolare e i riti religiosi, che delineano momenti di fede ma anche di storia e cultura della nostra città. Sono occasioni capaci di emozionare, incuriosire, e ricordarci quel senso di unità e di orgoglio che è la vera forza di questa città»
