Teatro in note al fianco dei pazienti di Psichiatria e Oncologia dell’Annunziata
La direttrice: «Con la forza dell’arte, attraverso la musica, le immagini e le parole,vogliamo colorare i reparti e portare una ventata di vita»
COSENZA - «Anche nel periodo in cui il mondo dell’arte è costretto a fermarsi, “Teatro in note” non vuole abbandonare la sua mission di stare al fianco di chi ha più bisogno. Proprio per questo motivo, venerdì 8 gennaio 2021, si terrà la seconda edizione del progetto “Per un sorriso donato” che quest’anno gode del sostegno della presidenza del consiglio regionale della Calabria guidato da Giovanni Arruzzolo».
È quanto fa sapere Vera Segreti direttrice della la cooperativa sociale “Teatro in note” che aggiunge: «Come già avvenuto lo scorso anno, vogliamo stare al fianco dei pazienti di Psichiatria e Oncologia dell’ospedale di Cosenza».
«Portare una ventata di vita – continua Segreti - attraverso l’iniziativa “Per un sorriso donato” promossa da Teatro in note che con la forza dell’arte, attraverso la musica, le immagini e le parole, vuole colorare i reparti in cui i pazienti, affetti da gravi patologie, trascorrono giornate lunghe, rese ancora più difficili dal momento storico che questa pandemia sta portato nelle vite di tutti noi».
«Quest’anno – aggiunge -, proseguendo il lavoro dell’anno passato e grazie al sostegno della presidenza del consiglio regionale della Calabria, Teatro in note ritorna nel reparto di Oncologia andando ad aumentare con nuovi libri la biblioteca del reparto per i pazienti ma anche per i familiari riportando l’attenzione alla lettura come momento di tempo creativo dell’attesa».
«Nel reparto di Psichiatria, grazie al progetto "Le stanze dell'arte", l’obiettivo è quello di “immergere” pazienti e operatori in un viaggio fra i più grandi artisti della storia dell’arte, dotando ogni singola stanza dei pazienti, nonché le stanze d’attesa e dell’ambulatorio, le stanze dei medici e infermieri, di riproduzioni delle loro opere. Ci saranno, dunque, singole stanze dedicati a singoli artista da Michelangelo a Van Gogh, passando per Magritte. L’arte, linguaggio universale - conclude Vera Segreti - è linguaggio delle emozioni, dialogo del profondo tra i sensi e per questo insieme viaggeranno per trovare armonia e identità del sé grazie anche al supporto di Teatro in note».