Covid, a Mormanno tutti guariti. Il sindaco: «Un nuovo inizio»
La cittadina nel cuore del Pollino è finalmente covid free, dopo aver contato diversi positivi e 6 decessi
MORMANNO - Sono guarite anche le ultime due persone che a Mormanno hanno contratto il Covid-19. La notizia è arrivata alla comunità da parte dell'Asp di Cosenza, il cui dipartimento di prevenzione ha avvisato il primo cittadino, Giuseppe Regina.
Parla di un nuovo inizio il sindaco, fatto di "prudenza e responsabilità" da applicare adesso più che mai. Una comunità che da tanto stava combattendo contro il virus e che nel frattempo ha registrato la morte di 6 cittadini. Su questo il sindaco si fa serio e incupisce la voce nel ricordare la perdita dei suoi concittadini che ««questo maledetto virus ci ha portato via": "non è stato facile per tutti i miei colleghi e nemmeno per me partecipare a nome della comunità e dei familiari delle vittime ai loro funerali - dice Regina alla nostra testata - troveremo il modo per ricordarli non appena sarà possibile».
Un ringraziamento particolare, però, il primo cittadino lo fa alla sua gente che in questi mesi ha rispettato in tutto le regole imposte ma questo capitolo, continua, non si chiuderà oggi: «questa è un nuova pagina che dovrà passare dalla serietà di tutti noi attenendoci ai comportamenti consigliati e che dovremo fare nostri nel quotidiano". È inoltre chiaramente fiducioso nel vaccino, che rappresenta una buona speranza per questo nuovo anno ma finché "non saremo tutti vaccinati e tutti immuni la prudenza dovrà essere massima».
In questi mesi, poi, non si è fermata la gara di solidarietà che ha permesso l'acquisto di tamponi, l'effettuazione di sanificazioni e la consegna di dispositivi individuali di sicurezza (che ancora sta avvenendo tra i cittadini), attraverso con numerose donazioni ed una raccolta fondi ma un altro grande supporto è stato quello del farmacista del paese, di medici e infermieri impegnati in una task force locale che ha fatto da modello per tante altre comunità, rivelandosi una strategia vincente sia per tracciare il dilagarsi della pandemia, sia per assistere le persone che l'hanno contratta.
"Da sindaco - conclude Giuseppe Regina - ho dovuto adottare provvedimenti molto restrittivi. Dalla chiusura delle scuole al blocco dei rientri in paese con l'obbligo dei tamponi, si è trattato di provvedimenti che però sono serviti da cuscinetto per evitare che il contagio aumentasse sempre di più ed evitare l'irrecuperabile".
Il primo cittadino di Mormanno ringrazia pubblicamente tutti i colleghi consiglieri ed il suo vice, Paolo Pappaterra che ci ha dichiarato il suo sollievo nell'apprendere la notizia, sinonimo di vittoria dopo tutto l'impegno profuso a protezione della collettività da un mostro invisibile.
«Sembrava che la luce in fondo al tunnel non arrivasse più per la Comunità di Mormanno e, invece, ce l’abbiamo fatta - dice Pappaterra con non poca emozione raccontandoci i mesi duri passati e ormai superati - Troppe vite sono state spezzate per mano e per colpa di questo virus e la vicinanza alle famiglie non smetterà mai d’esserci».
Anche il vice sindaco non dimentica le difficoltà che lui stesso ha vissuto, i giorni di preoccupazione a cercare di arginare il contagio e per superare il difficile momento che ha colpito anche la sua famiglia: «Il covid è stato in grado di spegnere l’animo positivo dei mormannesi che, di fatto, hanno smesso di vivere appieno la comunità. Ha tolto tante e troppe cose ma oggi, oggi, è tempo di ripartire con speranza. Abbiamo raggiunto questo obiettivo grazie al grandissimo senso di responsabilità, sacrificio e sforzo dei nostri cittadini, dal supporto unico ed insostituibile della Task-Force Sanitaria Locale e da tutti i colleghi Amministratori che hanno dato un contributo fattivo al raggiungimento di questo obiettivo. Ora, massima attenzione e speranza - conclude Paolo Pappaterra - nella vaccinazione anti covid-19 che, speriamo, possa coinvolgere la maggioranza della nostra Comunità il prima possibile». Un momento di serenità questo che vede Mormanno diventare una comunità covid free e che potrà godere del sapore della tranquillità come in pochissimi luoghi, per ora, potranno fare.