Rocca Imperiale, la Minoranza chiede aiuti per i commercianti danneggiati dal Covid
Chiesta la variazione del Bilancio per prevedere misure di ristoro economico
ROCCA IMPERIALE - Dare aiuti concreti ai commercianti in difficoltà, questa è la richiesta del gruppo consiliare di minoranza "Rocca nel cuore". Infatti i consiglieri comunali Tiziana Battafarano, Giovanni Gallo, Clelia Le Rose e Giuseppe Oriolo Giuseppe si sono fatti portavoce delle istanze dei commercianti e delle loro difficoltà.
Giovanni Gallo ha proposto una urgente variazione di Bilancio con la quale possano essere previste delle misure di ristoro economico per quelle attività commerciali di Rocca Imperiale costrette ad abbassare la serranda in queste settimane.
«Queste persone - ha dichiarato la consigliera comunale Clelia Le Rose a margine dell'assise comunale - hanno bisogno di aiuti concreti. Dietro ogni attività ci sono una o più famiglie che non possono aspettare. L'Amministrazione Comunale, se vuole, può intervenire. Lo stesso Gallo ha poi evidenziato come una proposta della Minoranza, nella precedente legislatura, sia stata presa in considerazione e cioè la realizzazione di un impianto fotovoltaico per l’efficientamento energetico dell’impianto di depurazione. Noi avevano proposto di realizzarlo con fondi comunali - precisa l'ex assessore all'Ambiente - invece si procederà ad accendere un mutuo di 100 mila euro».
La consigliera comunale Tiziana Battafarano ha ricordato, inoltre, come "Rocca nel cuore" si stia battendo da marzo per l'abbattimento delle imposte per non far gravare ulteriormente sulle tasche dei rocchesi il peso della pandemia. «Ma contrariamente a ciò - hanno fatto notare la capogruppo di Minoranza e la consigliera Clelia Le Rose - abbiamo riscontrato e tanti cittadini ci hanno fatto riscontrare, forti criticità sull’aumento dell’acqua e sull’assurda richiesta del pagamento dell'acconto 2020 a pochi mesi dalla fine dell’anno». Il consigliere comunale Giovanni Gallo ha così proposto di «ridisegnare la fiscalità locale per allineare la giusta pretesa tributaria ai servizi erogati».