2 ore fa:Sconfitta per lo Sprovieri Corigliano Volley a Vibo
3 ore fa:Rossanese, finalmente il sorriso: 7-0 al Cittanova e incubo alle spalle
7 ore fa:Oggi la "Fiera Mercato" su Viale Luca De Rosis allo Scalo di Rossano
3 ore fa:Nuova Statale 106, entro un anno sarà completata la progettazione esecutiva dell’opera
4 ore fa:Insiti come "spina dorsale" della Città unica, Antoniotti (FI): «In gioco c'è il futuro di Corigliano-Rossano»
4 ore fa:Co-Ro, Bosco incalza Stasi su parcheggio di viale Aldo Moro e sicurezza alla scuola di Madonna della Catena
2 ore fa:“Il Gallo” torna a vestire la maglia del Cropalati
5 ore fa:Le ragazze della Pallavolo Rossano Asd conquistano il titolo di Campionesse d’Inverno
1 ora fa:Da San Giacomo d'Acri a Roma: fede, tradizioni e identità davanti al Santo Padre
6 ore fa:Doppio appuntamento a Co-Ro con il cinema civile: arrivano i docufilm di Ugly Films

A Vaccarizzo un’estate tra identità e cultura: tanti gli eventi che hanno fatto brillare il comune

1 minuti di lettura

VACCARIZZO - «Dalla rassegna del costume Arbereshe, che alla vigilia della 40esima edizione, celebrando il tema del rituale del matrimonio in tutte le sue sfaccettature, ha coinvolto le comunità dell’Arberia cosentina in un racconto corale passando dal Fish Festival Arbëreshe che alla sua quinta edizione ha rinnovato la sua mission e confermato il successo di partecipazione (tra i tanti, anche del Sindaco di Palagiano, in provincia di Taranto, Domiziano Lasigna); fino al Festival delle Migrazioni, evento itinerante che ha toccato anche il salotto diffuso di Vakarici e promosso il dibattito su temi importanti come l’ospitalità e l’accoglienza. Identità, cultura e capacità di fare rete erano e restano le coordinate del percorso di valorizzazione e promozione dell’entroterra che l’Esecutivo continua a seguire».

È quanto dichiara il Sindaco Antonio Pomillo ringraziando il mondo dell’associazionismo e la rete imprenditoriale per il sostegno ed il supporto di qualità offerto ancora una volta per una migliore programmazione socio-culturale estiva che ha confermato il Salotto Diffuso di Vakarici punto di riferimento nel territorio non solo per gli eventi identitari e di qualità ma per un ripensamento dell’entroterra come destinazione turistico-esperienziale appetibile e fruibile 365 giorni l’anno.

«Non esclusiva per i residenti, ma aperta alla partecipazione del territorio. Continua ad essere, questa, – aggiunge il Primo Cittadino – la chiave di lettura con la quale si vuole caratterizzare la proposta, concentrata in pochi grandi eventi di qualità non solo estivi, di un piccolo centro italo-albanese dell’entroterra che riesce in questo modo a distinguersi anche nella cornice di cliché e rituali di offerte estive spesso ritmate da dinamiche distanti dallo spirito dei luoghi o strettamente commerciali. La nostra ambizione – conclude Pomillo – resta quella di proseguire con altri analoghi eventi di successo nell’autunno-inverno, destagionalizzando la capacità attrattiva del nostro borgo».  

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia