48 minuti fa:Più di 2000 presenze a "Dance no limits", l'evento riceve il plauso del Ministro alle disabilità Locatelli
2 ore fa:Parco archeologico di Sibari, nuove scoperte al Teatro antico riscrivono la storia della Magna Graecia
3 ore fa:Cariati, Le Lampare: «Erosione fuori controllo e silenzi istituzionali. Serve un piano immediato»
4 ore fa:Pediatria a rischio a Co-Ro, Avs tuona contro l'Asp: «Paghi gli arretrati e risolva i problemi»
21 minuti fa:A Cantinella riemerge un muro di oltre 2000 anni: l'ennesima scoperta che potrebbe riscrivere la storia della Sibaritide
1 ora fa:Sicurezza, situazione fuori controllo al Carcere di Rossano: «Intervenga subito il Sottosegretario Delmastro»
5 ore fa:Ancora caos su Casa Serena: il Comitato Cittadino di Cassano Jonio chiede chiarezza
1 ora fa:Ricercatrice dell'Unical tra i vincitori del Premio Bernardo Nobile
5 ore fa:Economia circolare e prevenzione per ridurre la produzione dei rifiuti: Cassano Jonio partecipa a due progetti
4 ore fa:La "Cucina italiana" è Patrimonio Unesco, Coldiretti Calabria: «Traguardo storico»

A Vaccarizzo un’estate tra identità e cultura: tanti gli eventi che hanno fatto brillare il comune

1 minuti di lettura

VACCARIZZO - «Dalla rassegna del costume Arbereshe, che alla vigilia della 40esima edizione, celebrando il tema del rituale del matrimonio in tutte le sue sfaccettature, ha coinvolto le comunità dell’Arberia cosentina in un racconto corale passando dal Fish Festival Arbëreshe che alla sua quinta edizione ha rinnovato la sua mission e confermato il successo di partecipazione (tra i tanti, anche del Sindaco di Palagiano, in provincia di Taranto, Domiziano Lasigna); fino al Festival delle Migrazioni, evento itinerante che ha toccato anche il salotto diffuso di Vakarici e promosso il dibattito su temi importanti come l’ospitalità e l’accoglienza. Identità, cultura e capacità di fare rete erano e restano le coordinate del percorso di valorizzazione e promozione dell’entroterra che l’Esecutivo continua a seguire».

È quanto dichiara il Sindaco Antonio Pomillo ringraziando il mondo dell’associazionismo e la rete imprenditoriale per il sostegno ed il supporto di qualità offerto ancora una volta per una migliore programmazione socio-culturale estiva che ha confermato il Salotto Diffuso di Vakarici punto di riferimento nel territorio non solo per gli eventi identitari e di qualità ma per un ripensamento dell’entroterra come destinazione turistico-esperienziale appetibile e fruibile 365 giorni l’anno.

«Non esclusiva per i residenti, ma aperta alla partecipazione del territorio. Continua ad essere, questa, – aggiunge il Primo Cittadino – la chiave di lettura con la quale si vuole caratterizzare la proposta, concentrata in pochi grandi eventi di qualità non solo estivi, di un piccolo centro italo-albanese dell’entroterra che riesce in questo modo a distinguersi anche nella cornice di cliché e rituali di offerte estive spesso ritmate da dinamiche distanti dallo spirito dei luoghi o strettamente commerciali. La nostra ambizione – conclude Pomillo – resta quella di proseguire con altri analoghi eventi di successo nell’autunno-inverno, destagionalizzando la capacità attrattiva del nostro borgo».  

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia