6 ore fa:Fratelli d'Italia Co-Ro esprime vive congratulazioni alla nuova Giunta Regionale
5 ore fa:Intelligenza Artificiale, Mazza: «La sfida non è quella di sostituire le persone, ma di liberarle»
2 ore fa:Straface nella nuova Giunta regionale: «Continueremo con maggiore impegno e passione»
5 ore fa:Psicologi nelle scuole, contrattualizzati 15 professionisti: uno per ogni area identificata dall'Asp
7 ore fa:Pallacanestro, la Calabria conquista il terzo posto nel Torneo Academy Cup
7 ore fa:Aggredito studente alla scuola media di Corigliano. Sporta denuncia
6 ore fa:La Società Asd Rossanese condanna le violenze: «Ci dissociamo da chi ha infangato il nostro nome»
4 ore fa:Bocchigliero, a novembre la guardia medica sarà attiva solo 9 giorni: il Comune insorge
3 ore fa:Laino Borgo: consegnata la palestra dedicata ad Antonio Orsini
4 ore fa:Unical, Greco nomina Stefano Curcio prorettore vicario

Omicidio-suicidio a Scalea: guardia giurata uccide l’ex compagna, poi si toglie la vita

1 minuti di lettura

SCALEA Omicidio-suicidio a Scalea nella notte tra sabato e domenica. È accaduto in via Paolo Borsellino, non distante dal centro della località tirrenica. Lì, secondo quanto appreso, una guardia giurata della Metropol di Scalea, Antonio Russo, di 25 anni, avrebbe fatto fuoco contro la propria compagna, Ilaria Sollazzo, di 31 anni, con la pistola d’ordinanza. Dopo aver scaricato sette colpi sulla donna, avrebbe rivolto l’arma contro se stesso, suicidandosi con un colpo in testa.

I corpi senza vita dei due sono stati trovati nell’auto di lui, una Lancia Y bianca. A trovare la vettura sono stati i carabinieri, avvertiti da alcuni abitanti della zona insospettiti dalla presenza dell’automobile.

La strada in cui si è consumato l’omicidio-suicidio a Scalea

I due avevano una bimba di due anni

Ilaria Sollazzo

Sul luogo sono presenti le forze dell’ordine per avviare le indagini e chiarire l’esatta dinamica dei fatti, e il magistrato di turno dalla procura di Paola. Le indagini sono state avviate dai carabinieri della Compagnia di Scalea e del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza. Secondo le prime informazioni, la coppia si era allontanata negli ultimi tempi; la tragedia di sabato notte sarebbe l’epilogo di un incontro chiesto da Russo all’ex compagna. I due avevano una figlia di due anni che viveva con la madre. Al momento della tragedia la piccola dormiva nella casa della donna, poco distante.

L’auto in cui si è consumata la tragedia a Scalea (foto Ansa)

La tragedia dopo l’incontro per ripianare i contrasti

I due erano stati legati sentimentalmente per alcuni anni, avevano avuto la bambina ma si erano successivamente separati. Il rapporto tra Russo e l’ex fidanzata, dopo che i due si erano lasciati, era contrastato e caratterizzato da frequenti liti. Una difficoltà di rapporti che l’incontro tra i due della scorsa notte doveva teoricamente servire a ripianare, ma che è finito con la violenta lite culminata nell’omicidio-suicidio.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.