1 ora fa:Bilancio, Madeo sulla sanità: «La vera sfida è ridurre la mobilità passiva»
3 ore fa:San Pancrazio Salentino conferisce la Cittadinanza Illustre alla memoria del pittore Pancrazio Promenzio
31 minuti fa:Identitario e solidale: a Vaccarizzo il Natale sposa la ricerca
2 ore fa:Bilancio regionale 2026-2028, Scutellà (M5S) all’attacco: «Documento timido, Calabria senza visione»
2 ore fa:Avviso Concilia, Straface: «Impegnati 3,5 milioni di euro per la conciliazione vita-lavoro»
4 ore fa:Casa Serena, Pisciotti: «Il Cda dell’istituto si astenga dal compiere scelte»
2 ore fa:Settantotto giorni di attesa per un apparecchio prescritto: anziano di Longobucco muore agognando il diritto alla Salute
1 minuto fa:Criticità assistenza pediatrica a Cariati: le Lampare e Nursind si rivolgono all'Asp di Cosenza
5 ore fa:Accesso agli atti del Comune di Trebisacce, Aurelio denuncia il mancato rilascio delle credenziali
3 ore fa:Il Maestro Aloise incontra gli studenti dell’indirizzo Moda all’Ipseoa Ipsia di Castrovillari

Co-Ro, vessava la compagna con violenze fisiche e psicologiche: condannato in primo grado a due anni e otto mesi

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Posta la parola fine ad una storia di soprusi, violenza e vessazioni ai danni di una donna con due figli. Il Tribunale di Castrovillari, accogliendo le richieste avanzate dal Pubblico Ministero, Calderaro e dal collegio difensivo della donna, costituitosi in difesa delle parti civili, formato dagli avvocati Ettore Zagarese, Nicoletta Bauleo ed Umberto Tarantino, ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, senza benefici, e al risarcimento del danno in favore della parte civile C.F. di 24 anni, costituitasi in proprio e quale genitrice esercente potestà sulle figlie minori, il ventiquattrenne coriglianese G.M.

IL FATTO - G.M., che si è professato innocente durante il dibattimento, è stato condannato in primo grado a causa dei reiterati atti di vessazione e di violenza fisica verso la compagna C.F, commessi sia durante la convivenza che dopo la separazione alla presenza dei figli minori. Durante ogni discussione l'uomo offendeva senza sosta la donna, ingiuriandola pesantemente e ribadendo come i figli fossero una sua proprietà, sui cui comandava, obbligandoli all'obbedienza totale. C.F. veniva regolarmente picchiata dal compagno, anche quando, proteggendo i figli, si frapponeva col suo corpo di fronte alla violenza del compagno per provare ad evitare la sua furia. La donna stanca delle vessazioni decise di lasciarlo e avanzò al giudice civile specifica richiesta di potersi allontanare, tornando dunque a vivere nella famiglia di origine. L'uomo, invece, ha continuato a minacciarla anche tramite messaggi audio con frasi di questo tenore: «Dì a tuo padre di stare attento alle figlie, perché ne ha due e non me ne frega niente. Io ti distruggo per tutta la vita... due euro di benzina utilizzo... Io per ora non ho fatto nessun reato, ma il reato sto per commetterlo e poi mi possono mandare al 41 bis...». Per tali fatti il G.M. era stato oggetto di provvedimento cautelare emesso dal GIP di Castrovillari.

Per ora la vicenda, dopo una complessa istruttoria, ha trovato un primo epilogo con la condanna dell'uomo in primo grado.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.