Chiusa la sessione di
calciomercato estiva, per dirigenti, allenatori e, perché no, anche tifosi, è tempo di valutazioni e bilanci da fare a cuor leggero, senza più stress e incertezze da trattativa. Messi in archivio movimenti in entrata e in uscita e con le squadre praticamente tutte fatte, ci si butta a capofitto nella preparazione precampionato, dopo mercati attenti e con innesti giovani e di qualità. Per l’
Odissea 2000 Rossano - che qualche giorno fa ha iniziato il suo primo allenamento stagionale nelle piscine e sull’erbetta sintetica del parco acquatico nostrano “
Acquapark Odissea 2000” - quella che si prospetta è una stagione intensa da affrontare con il coltello tra i denti, per dar un po’ di fastidio a formazioni che, per qualità e motivazione, non le manderanno certo a dire. Ma, come si suol dire, nessun posto è bello come casa propria e con nuovi rinforzi del calibro di Siviero, Everton Sartori e Scervino e un player manager, Sapinho, carico di buone intenzioni, il gruppo è pronto a giocarsi tutte le sue carte in un torneo che potrà di certo regalare buone soddisfazioni. Intanto, è tutto pronto per le due amichevoli di preparazione al
PalaEventi di Rossano, la prima fissata per il 13 settembre contro la Libertas Eraclea, la seconda per mercoledì 17 settembre contro l’Avis Policoro. Vedremo se il nuovo, attrezzatissimo roster saprà dare risposte alle aspettative dei tifosi bizantini. In casa
Fabrizio, club guidato da
Davide Ceppi ripescato nell’Olimpo del
Futsal, si fanno i conti con le responsabilità di una Calabria che ritorna in serie A dopo sette stagioni. Senza contare la partenza a sorpresa di Edgar Bertoni, colpo a effetto di queste trattative estive che però, alla vigilia della chiusura del mercato, ha dato forfait ed è salito su un treno per Bologna. Per questioni familiari, pare. Quel che è fatto, è fatto, sul latte versato non è il caso di piangere. Dopotutto si parte alla scoperta della Serie A e, una volta trovato un degno sostituto che affianchi i buoni Leandrinho e Pereira, c’è da aspettarsi che il calcio a 5 coriglianese non farà affatto la figura della matricola spaurita. La fossa dei leoni, anzi, accoglie un nuovo combattente.
m.f.