11 ore fa:Frascineto all'Assemblea nazionale Anci: «Noi prima linea di democrazia»
10 ore fa:Corigliano travolgente: gara a senso unico contro il Kroton
11 ore fa:Italia Viva attacca sul costo della mensa: «Comune alzi la soglia di esenzione, famiglie allo stremo»
14 ore fa:Il grande cuore di Castrovillari: raccolti 7mila kg di cibo per la colletta alimentare
13 ore fa:Rossanese, il tunnel continua: sconfitta di misura contro il Bocale
12 ore fa:PD San Demetrio attacca Gallo e Straface: «Serve una strategia vera per l’agricoltura»
14 ore fa:Crosia dona la “panchina dell’allattamento”: un simbolo per sostenere mamme e comunità
13 ore fa:Ecoross educational: un percorso di crescita ambientale tra scuola, territorio comunità
7 ore fa:Auto con mamma e bimbi in fiamme: paura a Rossano scalo
15 ore fa:Sepsi, quando la formazione salva vite: professionisti a confronto nel congresso promosso dall’Ordine dei Biologi

Una delegazione di giovani agricoltori di Coldiretti in visita alle istituzioni europee di Bruxelles

2 minuti di lettura

BRUXELLES - Una delegazione di Coldiretti Giovani Impresa Calabria protagonista di una tre giorni nella capitale dell'Unione Europea. 

«Guidati dal Delegato Regionale dei Giovani Enrico Parisi e dal Direttore Regionale Francesco Cosentini - si legge nella nota -, dal 19 al 21 settembre stanno visitando a Bruxelles le istituzioni europee per toccare con mano la città in cui ha sede il dibattito politico e il processo decisionale da cui nascono le norme che accomunano gli Stati membri dell'U.E.. E' un programma intenso e l'evento è finalizzato a dibattere sulle sfide dell'agricoltura europea alla luce degli obiettivi di sostenibilità contenuti nella PAC. La Politica Agricola Comune combina infatti approcci sociali,economici e ambientali orientati alla realizzazione di un sistema agricolo sostenibile nell'UE. Inoltre, il Green Deal europeo punta a trasformare l'UE in un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e della competitività, volta a migliorare la vita dei cittadini europei, guidando nel contempo la lotta globale ai cambiamenti climatici. Notevole interesse e conferme ha suscitato nei giovani la strategia "dal produttore al consumatore" che vede la Coldiretti in prima fila con percorsi e realizzazioni di un sistema alimentare sostenibile con produzioni che rispettino elevati standard sanitari ambientali ed etici».

«Con relatori di eccezione tra cui l'Europarlamentare calabrese Laura Ferrara membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE), Paolo De Casto della commissione agricoltura e sviluppo rurale e Stefano Verrecchia rappresentante permanente presso il Coreper è stato dedicato un focus specifico sul sostegno per i giovani agricoltori previsto dalla PAC 2023-2027 e la riforma del sistema Dop e Igp. Un fitto programma di impegni europei che ha consentito ai giovani di incontrare dirigenti della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale. Hanno partecipare ad un "Speaking time" moderato dall'on. Laura Ferrara ed effettuato visite ed incontri al Parlamento Europeo, all'ambasciata italiana e negli uffici di Coldiretti Bruxelles con il direttore Paolo Di Stefano per un seminario illustrativo delle principali politiche Ue per l'agroalimentare».

«Ringraziamo l'on. Ferrara per questo  importante momento di confronto e dibattito – ha commentato Enrico Parisi delegato regionale di giovani impresa Coldiretti – che è un'occasione per arricchire la propria persona, il proprio lavoro e il proprio bagaglio esperienziale. Perché, oltre che un viaggio, in questo caso possiamo sicuramente parlare di un'esperienza utile per conoscere meglio le Istituzioni comunitarie, i loro meccanismi e le loro funzioni. Abbiamo avuto anche l'opportunità – ha aggiunto – di soffermarci sulle attuali sfide dell'organizzazione con particolare riferimento all'accelerazione dell'iter legislativo contro il cibo sintetico su cui i giovani di Coldiretti hanno rilanciato la propria posizione di contrarietà».

«Una tre giorni europea, ricca di spunti e stimoli interessanti - riporta in conclusione la nota - ma anche un momento formativo per i giovani che  hanno mostrato grande attenzione e dinamismo. Un modo che dimostra ancora una volta che investire sui giovani vuol dire investire sul presente e futuro agroalimentare del Paese».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.