Benessere animale, Madeo di San Demetrio vince il Good Pig Award
A Parigi, il Compassion in World Farming, la più importante organizzazione no profit del mondo nell'ambito del benessere e della protezione degli animali da allevamento, in occasione del Salone Internazionale dell'Alimentazione ha consegnato il premio a Madeo, che ottiene il riconoscimento per la sua filiera di suino calabrese Dop
SAN DEMETRIO CORONE – L'Italia e il Mezzogiorno possono diventare una guida per il benessere animale nel settore suinicolo, un tema sempre più centrale nelle scelte dei consumatori di tutto il mondo. A confermarlo il Compassion in World Farming (CIWF), la più importante organizzazione no profit del mondo nell'ambito del benessere e della protezione degli animali da allevamento, che a Parigi in occasione del SIAL (Salone Internazionale dell'Alimentazione) ha consegnato il Good Pig Award a cinque realtà, tutte italiane, che si impegnano ad elevare gli standard di vita negli allevamenti di maiali.
A brillare per il Sud Italia è Madeo, che ottiene il riconoscimento per la sua filiera di suino calabrese Dop. Per l'azienda di San Demetrio Corone si tratta di un importante bis, dopo il premio già ottenuto per la filiera del suino nero italiano. L'azienda, infatti, da sempre alleva gli animali tutelandone il benessere psicofisico secondo i più elevati standard: allevamento rigorosamente all'aperto, rispetto dei naturali ritmi di accrescimento e riproduzione, alimentazione sana e assenza di antibiotici fin dalla nascita. I suini si nutrono, come da natura, di erbe, radici, ghiande e olive del territorio a cui poi vengono integrati i cereali della filiera (mais, orzo, favino) e vegetali di stagione.
«Il nostro obiettivo – ha dichiarato l'Amministratore Delegato e Presidente, Anna Madeo – è portare di nuovo in alto la zootecnia in Calabria, puntando su una cultura diffusa che valorizzi la qualità e i piccoli numeri. Il benessere animale è sempre stato parte integrante dello spirito della nostra azienda di famiglia e questo riconoscimento ci riempie di orgoglio: siamo convinti che il modo in cui gli animali vivono, gli spazi che hanno a disposizione, l'alimentazione, il rispetto dei cicli naturali, siano elementi imprescindibili per il futuro del nostro settore e per l'affermarsi della qualità sulla quantità».
Il percorso sul benessere animale intrapreso dall'azienda ha portato alla definizione di un "Metodo Madeo", considerato come riferimento per gli standard più elevati nell'ambito suinicolo, ben oltre le recenti linee guida che verranno inserite nel nuovo regolamento europeo in materia, in vigore dal 2027.
Ma chi è Madeo? Un piccolo allevamento suinicolo tra le colline della Sila greca che in 40 anni di attività si trasforma in una delle principali realtà industriali della Calabria, conosciuta in Italia e all'estero per la produzione di salumi di alta qualità realizzati all'interno di un sistema organizzato di filiera 100% locale e integrata. Filiera Madeo, fondata nel 1984 grazie al coraggio e alla lungimiranza di Ernesto Madeo, è oggi un Gruppo da quasi 26 milioni di euro di fatturato (dato 2023, con previsione di chiusura 2024 a 28 milioni di euro) che include diverse aziende specializzate nelle rispettive fasi della filiera: Agrimad Soc. Agricola, Azienda Agricola Sant'Anna di Madeo Anna, Madeo Industria Alimentare, Madeo Food, Madeo Holding. Ogni tassello, dai cereali per i suini fino alle spezie che insaporiscono i salumi, garantisce il controllo totale di ciascuna fase del processo produttivo: dall'allevamento - che osserva disciplinari approvati da ben 18 associazioni attive nel benessere animale, tanto da definire un vero e proprio "Metodo Madeo" - alla distribuzione che, dai confini regionali degli inizi, ha da tempo varcato anche quelli nazionali aprendosi ai mercati internazionali più importanti.
L'impresa consta di 4 allevamenti di suini e 3 stabilimenti di trasformazione, 4 linee di produzione, oltre 100 ettari di campi, più di 200mila piante di peperoncino di Calabria e oliveti biologici. Un ecosistema intelligente e sostenibile che ha al suo centro il Suino Nero Calabrese, specie autoctona dalle straordinarie qualità nutrizionali che l'azienda ha contribuito a salvare dall'estinzione.