Emigrazione sanitaria e mobilità ferroviaria, le priorità per l'Esecutivo Cisl Cosenza
Sul tema delle opere e della mobilità per Lavia «è fondamentale il superamento del Gap infrastrutturale ed è prioritario il completamento della strada statale 106 in tutto il suo tracciato»
COSENZA – Si è riunito, con all’ordine del giorno temi di rilevante attualità, il Comitato esecutivo della Cisl della provincia di Cosenza.
Nella relazione introduttiva, il Segretario generale Giuseppe Lavia ha sottolineato, tra l’altro, in tema di sanità, che «i dati del Rapporto Svimez-Save the Children sulle cure oncologiche in Calabria sono drammatici. L’emigrazione sanitaria è elevatissima, al 43%, ultima regione, sugli screening oncologici. Serve, perciò potenziare i posti letto che in oncologia negli anni sono diminuiti. Sul Registro tumori è fondamentale accelerare. Inoltre, attendiamo ancora il primo Rapporto Tumori relativo al nostro territorio, che l’Asp di Reggio già realizza».
Per Lavia «le assunzioni effettuate in Sanità costituiscono sicuramente un segnale positivo. Ma urgono miglioramenti concreti sulle prestazioni e un piano per abbattere le infinite liste di attesa. Su questi punti – ha dichiarato il Segretario della Cisl cosentina – la Cisl alzerà il tiro».
Sul tema delle opere e della mobilità, ha sostenuto, «è fondamentale il superamento del Gap infrastrutturale ed è prioritario il completamento della S.S. 106 in tutto il suo tracciato», annunciando il sit-in unitario che si terrà il 20 febbraio a Mirto per rivendicare una 106 moderna e sicura».
Per Lavia serve, inoltre, «accelerare sul percorso di attuazione del Pnrr. La stipula dell’intesa Governo-Regione sul Fondo di Sviluppo e Coesione avvenga in tempi brevissimi, anche per consentire di sbloccare la programmazione Por 2021-2027, di cui l’Fsc assicura il cofinanziamento. Al centro ci sia il sostegno alle aree interne».
Sul tema del Lavoro, per il Segretario provinciale della Cisl di Cosenza occorre «trovare soluzioni alla vertenza dei 200 precari impegnati in progetti sociali in tre comuni molto periferici come Longobucco, Bocchigliero e Campana».
Dopo un ampio dibattito in cui sono state ripresi e condivisi i contenuti della relazione di Giuseppe Lavia, i lavori sono stati conclusi dal Segretario generale della Cisl Calabria, Tonino Russo.
«La vertenza Jonica – ha affermato nel corso del suo intervento «è una battaglia del sindacato confederale ed è al cuore della vertenza Calabria. Va garantito ai cittadini il diritto ad una mobilità moderna e sicura. Dal tavolo che abbiamo chiesto e ottenuto per un confronto con Regione e RFI attendiamo chiarimenti sulle scelte progettuali e sul tracciato ferroviario. Dobbiamo capire cosa si fa e in che tempi per l’Alta Velocità, perché ai fini dello sviluppo è ineludibile collegare tutto il territorio in modo decente nel quadro di un disegno strategico».