Franco Camodeca è il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari: il 16 maggio la prima seduta
Di origini coriglianesi, è stato componente del consiglio dell’Ordine dell’ex foro di Rossano e per oltre dodici ha combattuto contro la chiusura dell’ex tribunale di Co-Ro
CASTROVILLARI - Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari ha eletto all’unanimità il nuovo presidente: il coriglianese Franco Camodeca (in foto), di 64anni, iscritto all’albo dal 1981.
Camodeca è il primo presidente del COA di Castrovillari, ma anche dell'ex territorio giudiziario di Rossano di origini coriglianesi, infatti è stato componente del consiglio dell’Ordine dell’ex foro di Rossano per oltre 12 anni e attivista nella battaglia contro la chiusura dell’ex tribunale di Corigliano-Rossano.
Il consiglio ha poi eletto come vicepresidente l’avvocato penalista Luigi Malomo, di 46 anni, già componente del consiglio dell’Ordine di Castrovillari nella fase antecedente al 2014.
Il nuovo consiglio ha poi proceduto alla elezione degli avvocati Elisabetta Verrina come tesoriere e Rosellina Vennari come segretario.
Dopo i provvedimenti assunti dal Consiglio nazionale forense relativamente a soggetti eletti ma ritenuti ineleggibili e la presa d’atto di quattro dimissionari, il nuovo consiglio risulta così composto: Franco Camodeca, Pasquale Catalano, Marinella Grillo, Giuseppe Labonia, Luigi Malomo, Vincenzo Renzo, Domenico Rotondo, Vittorio Ruscio, Gisella Santelli, Elisabetta Verrina, Giuseppe Tagliaferro, Rosina Vennari, Vincenzo Viceconte.
La prossima seduta del COA è stata indetta per il prossimo 16 maggio. Sarà convocata l’assemblea generale degli iscritti per la presentazione del COA e per discutere delle problematiche che affliggono la categoria
Mancano all’appello due componenti (per la composizione totale dei 15) che saranno eletti in una apposita elezione convocata per il 23 e 24 giugno.
Forte giunge l’invito del neo presidente Camodeca all’intera categoria della Sibaritide e del Pollino all’unità, ponendo la parola fine a conflitti e contrapposizioni inutili e incomprensibili.