Cassano, ordinanza di sgombero a causa dell'inagibilità dell'edificio in vico Figurella
Il provvedimento è stato emanato dal dirigente dell’Area Urbanistica, Antonio Iannicelli, che ha ordinato di abbandonare l'edificio ad alcuni nuclei familiari. Il quartiere dove insiste l'mmobile è, tra l'altro, a rischio idrogeologico
CASSANO-JONIO - Il dirigente dell’Area Urbanistica, Antonio Iannicelli, ha emanato un’ordinanza di sgombero immediato nei confronti di alcuni nuclei familiari residenti in uno stabile, interessato da dissesto strutturale, ubicato al vico VIII° Figurella di Cassano centro.
L’emanazione dell’atto, si è resa necessaria a seguito di un sopralluogo dei tecnici comunali durante il quale è stato accertato lo stato di precarietà del fabbricato in muratura per civile abitazione composto da quattro piani fuori terra, che presentava, soprattutto al piano terra, vistose lesioni sulla muratura portante. Constatato lo stato di evidente pericolo, si è proceduto a mettere in atto i relativi urgenti provvedimenti finalizzati alla salvaguardia dell’incolumità degli abitanti della zona e dei nuclei familiari interessati.
Dal conto loro, i proprietari dell’immobile in questione ritengono si debba procedere al monitoraggio della struttura per individuare le cause che hanno determinato il dissesto strutturale del fabbricato, nonché per individuare le soluzioni tecniche che si ritengono necessarie per la messa in sicurezza dell’immobile.
Intanto, l’ordinanza dispone lo sgombero immediato delle abitazioni, ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità, da protrarsi per il tempo necessario occorrente affinché venga eliminato lo stato di pericolo causato dal dissesto strutturale dell’edificio. I proprietari, sono stati diffidati ad accedere nello stabile fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Agli organi di Polizia Locale e della Tenenza dei Carabinieri di Cassano, insieme alla Guardia di Finanza e al Settore Lavori Pubblici, ai quali l’atto è stato trasmesso è stato affidato il compito di vigilare sull’osservanza dell’ordinanza. Contro il provvedimento gli interessati potranno, entro 60 giorni dalla notifica, proporre ricorso. È appena il caso di evidenziare che il quartiere dove insiste l’immobile in questione, adiacente all’area detta del “Vallone del Corvo” è da tempo attenzionato dall’amministrazione comunale, in quanto a rischio di dissesto idrogeologico.