Trebisacce, Regino (Pd) fotografa lo status quo amministrativo e finanziario del Comune
«Il Partito Democratico sarà aperto al dialogo costruttivo, per la crescita della Città, sosterrà l’agire asservito al benessere locale e sarà pronto a praticare una sana opposizione»
TREBISACCE - «A seguito della presentazione delle liste civiche, ad opera dei quattro candidati a Sindaco, in concorrenziale corsa per la gestione amministrativa del Municipio di Trebisacce e dopo aver appreso quanto da loro declamato nei comizi pubblici, il Segretario del Partito Democratico di Trebisacce, Giampiero Regino, ritiene, hic et nunc, fornire, agli aspiranti curatori, una fotografia dello status quo amministrativo e finanziario, del Comune. Tanto è premesso nella lettera aperta che il Segretario brama diramare ai competitor politici, con l’onestà intellettuale che da sempre lo contraddistingue, al fine di tracciare un ponte di continuità tra quanto agito nel trascorso decennio e il prossimo futuro, anelando alle doti di leadership e di management profuse dagli uomini e dalle donne del centro- sinistra del buon governo di questi anni».
È quanto si legge in una nota stampa del Pd cittadino che così continua: «La policy amministrativa abbracciata muoveva dai concetti chiave di governance e partecipazione sociale, un modello di programmazione amministrativa basata sull’inclusione di soggetti privati e del terzo settore con un approccio di multilivello. Il benessere sociale curato non ha gravato sull’ economia del Comune, difatti, oltre a risanare un Bilancio in dissesto, ereditato dalle passate forze politiche di destra, si è provveduto a restituire ai cittadini trebisaccesi un Comune in attivo dallo Stato patrimoniale e finanziario florido: “Valido esempio di un agire virtuoso e di larghe vedute”, tanto è stato diffuso dal Commissario Prefettizio ai candidati alla carica di Sindaco di questa tornata elettorale».
«La politica ambientale largita – aggiunge - ha compreso la piena realizzazione di un protocollo ecosostenibile rigido, asservito all’assegnazione delle nove Bandiere Blu alla località turistica balneare di Trebisacce, in ossequio ai criteri internazionali ottemperati per l’attribuzione del prestigioso riconoscimento. Le opere progettate, già finanziate e in parte anche appaltate ineriscono, ancora, la riqualificazione civile, sociale e l’habitat del territorio per il ripristino delle aree destinate allo sport, al tempo libero, alla cultura, all’arte e al teatro (recupero aree degradate periferiche; rimessa in vigore del lungomare e suo prolungamento; rivalorizzazione piazze; completamento stadio Amerise; riattivazione zona Agropoli -centro storico- con pista ciclabile fino al lungomare riviera dei Saraceni; rimonta Auditorium San Antonio; riadopero viadotto ex SS106; ripristino del parco archeologico; recupero 108 sport e periferie; realizzazione orto botanico)».
«Gli interventi di ristrutturazione edilizia dei locali adibiti a servizi di pubblica utilità sociale – spiega - saranno capitalizzati a favore della Scuola Secondaria di primo grado, della Scuola dell’Infanzia, del Palazzo Lo Giudice, della Caserma dei vigili del fuoco, del Palazzo comunale, del Cimitero, dell’Ex Mattatoio. I provvedimenti infrastrutturali riguarderanno interventi di logistica (Ponte in Via Craxi, strade urbane), di efficientamento energetico e idrico (rete di pubblica illuminazione, rete idrica) e di messa in sicurezza territoriale per il contenimento del dissesto idrogeologico e dell’erosione costiera del tratto lungomare. Il Pnrr Comunale, già approvato con formale deliberazione consiliare, prevede, altresì, la pianificazione di ulteriori interventi destinanti all’ammodernamento delle strutture comunali a forte richiamo turistico».
«I finanziamenti imputati al Comune di Trebisacce per le opere citate ammontano ad un totale di € 25.002.600,00 circa comprensivi di € 2.600,00 da appaltare per l’allestimento delle sale operatorie nel Nosocomio di Trebisacce. Un simile consuntivo, dal un mandato governativo a connotazione politica essenzialmente social-democratica, ci tiene sottolineare il Segretario Regino, richiama, la prossima Giunta Comunale, all’assunzione del più alto grado di responsabilità e all’elevazione del più fervido vigore burocratico, affinché possa gestire funzionalmente l’ingente patrimonio ereditato. Il Partito Democratico - conclude Regino - sarà aperto al dialogo costruttivo, per la crescita della Città, sosterrà l’agire asservito al benessere locale e sarà pronto a praticare una sana opposizione, laddove l’operato risultasse disancorato ai requisiti di rilevanza, accuratezza, efficacia, efficienza e trasparenza richiesti dal pubblico amministrare il bene comune».
