E'
Graziano Di Natale, esponente del Pd, a insediarsi quale facente funzioni di Presidente della
Provincia di Cosenza. La conferenza stampa inerente il subentro si terrà domani, 22 settembre, alle ore 11 nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia. Di Natale, essendo il consigliere "anziano", traghetterà la Provincia fino alle nuove elezioni. Il
Tar Calabria ha accolto il ricorso proposto da un cittadino,
Enrico Marsico, contro il presidente
Mario Occhiuto e ha annullato il decreto 4/16 con il quale l'ormai ex presidente della Provincia di Cosenza aveva indetto i comizi elettorali per le elezioni di secondo grado del consiglio provinciale di Cosenza e non per l’elezione del presidente. Il sindaco di Cosenza aveva deciso di accelerare a luglio, firmando il decreto con cui fissava le elezioni per il 23 ottobre. «In relazione alla sentenza del Tar, prendo atto della stessa – ha dichiarato nei giorni scorsi Mario Occhiuto – pur non condividendone l'apparato logico giuridico. Per tali motivi sarà impugnata davanti al Consiglio di Stato. La sentenza, tuttavia, non ha l'effetto di individuare un mio eventuale sostituto, né tantomeno ne indica alcuno e pertanto rimane, comunque, in carica il vicepresidente Lino Di Nardo. Pertanto se il Consiglio di Stato confermerà la sentenza del Tribunale amministrativo regionale, sarà mia cura trarne le conseguenze. Resta il fatto che la legge Delrio di riforma delle Province dimostra tutte le sue lacune, motivo per cui l'interpretazione risulta poco chiara sotto diversi aspetti».
IL CENTRODESTRA PROTESTA «Questa mattina con un blitz susseguente a un incontro svoltosi in Prefettura a Catanzaro, il nuovo segretario generale della Provincia di Cosenza Ha consentito al consigliere Graziano Di Natale, genero di Mario Pirillo, di insediarsi come presidente facente funzioni». È quanto si legge in una notta diffusa dal movimento "Lista per Cosenza". «Un atto gravissimo - prosegue la nota -che viola il comma 78 dell'art 1 della legge 56 del 2014 e il principio che regola la vita democratica degli organismi. Quel posto spetta al consigliere Di Nardo. Presenteremo domani alla Procura della Repubblica di Cosenza denuncia per abuso di ufficio nei confronti del segretario generale e di tutti i responsabili di questo scempio. Diffidiamo il duo Di Natale-Umberto Greco dell'agire contro i dirigenti che, ai sensi del dlgs 165, durano in carica almeno tre anni. Questa vicenda è degna dell'Honduras».
GLI AUGURI DEL PD «Auguriamo buon lavoro a Graziano Di Natale, che oggi si è insediato alla guida della Provincia di Cosenza, dopo la pronuncia del Tar che ha annullato il decreto con cui Mario Occhiuto in maniera illegittima aveva indetto i comizi elettorali per le elezioni di secondo grado del consiglio provinciale di Cosenza e non per l’elezione del presidente». Lo scrivono in una nota il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e quello provinciale di Cosenza Luigi Guglielmelli. «Inizia per l’amministrazione provinciale di Cosenza - proseguono i due - una pagina di trasparenza e legalità, che da tempo il Pd ha invocato in tutte le sedi politiche e anche in quelle giurisdizionali. Grazie al pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale e all’insediamento odierno di Di Natale l’ente può finalmente rientrare nei canoni della correttezza amministrativa e della legittimità amministrativa, ponendo fine alle strumentalizzazioni politiche e agli atti abusivi che sono stati perpetrati fin qui da Mario Occhiuto. D’altro canto, la linea del Pd sulla vicenda è sempre stata chiara, a sostegno di un immediato ripristino delle regole e di ritorno alla normalità in un’amministrazione pubblica a servizio dei cittadini e non di una parte politica».
Fonte: Il Corriere della Calabria