Caffè Aiello Corigliano, Hrazdira e Taliani suonano la carica
«Abbiamo portato a casa tre punti importanti, alla fine è ciò che conta di più in questo momento». Ha le idee chiare Pippo Taliani, libero della Caffè Aiello Corigliano, rimasto in panchina ad osservare i compagni durante l’ultima sfida casalinga contro Reggio Emilia e già proiettato alla prossima gara interna di domenica 9 ottobre contro Brescia. A fermarlo ci ha pensato una distorsione alla caviglia - però ormai già in via di guarigione - anche se l’altro libero rossonero, Daniele Casciaro, non lo ha fatto rimpiangere per niente contro gli emiliani. «Siamo un buon gruppo – conferma infatti Taliani – e stiamo lavorando per essere sempre tutti disponibili alle esigenze del gruppo e del coach. E’ però ovvio che allenarsi tutti insieme è un aspetto importante, visto che, a mio parere, se alzi il livello durante la settimana poi tutto si riflette, in meglio, nel match di campionato». Chiaro il riferimento al periodo un po’ “sfortunato”, poiché prima dell’infortunio di Taliani s’era già fermato Michal Hrazdira. Quest’ultimo non ha praticamente nemmeno esordito con la maglia rossonera e, come ricordava Taliani, è venuto a mancare anche nelle fasi di allenamento. «Quando saremo tutti a posto e ci alleneremo tutti insieme non potremo che far ancora meglio – aggiunge infatti Taliani -. Io potrò dare il mio apporto alla squadra per quello che è nelle mie caratteristiche e Hrazdira potrà tornare ad essere l’atleta che tutti conosciamo anche in campo, oltre che, come in questo periodo, un grande uomo spogliatoio, vista la sua grande esperienza. Già averlo affianco, durante un match, è uno stimolo a far bene». Proprio lo schiacciatore della Repubblica Ceca ha proiettato lo sguardo al futuro parlando della gara che andrà in scena domenica alle 18 al Pala Corigliano: «Se vogliamo far bene, non dobbiamo sottovalutare nessuno. Contro Brescia dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità e imporre la nostra pallavolo, come fanno le squadre che sono forti davvero. Tra le mura amiche, poi, è normale che non bisogna cedere punti. Brescia verrà sul nostro tappeto di gioco praticamente senza pensieri, per loro sarà una partita dalla quale cercare di recuperare qualsiasi cosa di buono posso venire. Per cui non dovremo avere cali di tensione. Hanno una buona diagonale e un comparto di giocatori che sanno quello che fanno. Dobbiamo prepararci al massimo – ha concluso Hrazdira – e scendere in campo con la giusta cattiveria».