A Morano tutto pronto per l'evento che farà scoprire il cielo tra i più belli d'Italia
Un turismo sostenibile unito alla valorizzazzione del territorio osservando i cieli del Pollino, questo il leit motiv della kermesse estiva organizzata dal comune moranese. Si inizia il 15 luglio
MORANO CALABRO - Nel suggestivo scenario del Chiostro San Bernardino da Siena, l’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Francesco Soave e dai consiglieri Mario Donadio e Geppino Feoli, ha ufficializzato ieri il progetto: “Quando miro in ciel ardere le stelle”. Lo ha fatto con il supporto della direzione artistica degli eventi, di Valeria Pizzuti e degli uffici dell’Ente impegnati a vario titolo nell’organizzazione.
Si tratta di una novità assoluta; una felice commistione tra ambiti apparentemente diversi, ma sui quali è possibile immaginare un unico filo conduttore. «Suggestioni di leopardiana memoria s’intrecceranno, ed è questa la filosofia dell’iniziativa - spiega Pizzuti - in un percorso che alternerà momenti di spettacolo ad appuntamenti di divulgazione scientifica strutturati per un pubblico composito. Ve n’e sarà per appassionati, per esperti e per chi, semplicemente affascinato dal cosmo voglia dilettarsi a scoprirne i misteri. Insigni cattedratici guideranno il pubblico nelle osservazioni visualiste con strumenti professionali posizionati in location cittadine e rurali/collinari prive di inquinamento luminoso; contestualmente saranno coinvolti i monumenti del borgo, sui quali saranno proiettate immagini del sistema solare e dell’universo in generale. Vi saranno, inoltre, convegni sul tema, divagazioni letterarie, mostre fotografiche e spettacoli di alta qualità».
Il tutto, conviene ribadirlo, è rivolto a una platea intergenerazionale. E, assicurano i promotori della pianificazione, l’apprendimento avverrà in modo semplice, accessibile e informale. Similmente lo svago, che non mancherà nella lunga estate moranese: poiché questa è solo una parte del corposo cartellone di luglio/agosto. Ma di questo parleremo nei prossimi giorni.
«Mossi dal grande desiderio di rinascita, dopo la lunga pausa degli ultimi due anni - così il consigliere Mario Donadio in conferenza stampa - abbiamo voluto investire in conoscenza e sapere. Senza tuttavia arenare quel legittimo bisogno di divertimento che la cittadinanza più volte ha manifestato di nutrire e al quale occorre dare seguito. Avevamo e abbiamo un sogno: promuovere e valorizzare il nostro splendido borgo: vogliamo caratterizzarlo non solo per gli eventi già noti e affermati, sui quali continuiamo a lavorare con impegno. Ma, parimenti, vogliamo indicare l’osservazione del cielo profondo come fattore di un messaggio di pace e fratellanza; un messaggio che possa unire i popoli; pensando allo spazio/tempo come stigma di infinita libertà e paradigma della perfezione creata, l’uomo possa ritornare a coltivare valori. Ringraziamo tutti i soggetti, istituzionali e privati, che sono al nostro fianco in questa magnifica avventura, in particolare la Tina Guglielmello, ideatrice del progetto».
«Abbiamo partecipato al bando Piano Integrato Cultura 2021 (Fondo Pac 2014 2020 – Asse VI – Azione 6.8.3) - afferma l’assessore Francesco Soave - che ha come tema “Esplorando lo Spazio Celeste” individuato dalla Regione Calabria, con l’idea di dare linfa ai processi di sviluppo in corso. Il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, di Giacomo Leopardi, ci accompagna in questo armonioso tentativo di valorizzare i nostri luoghi».
«I cieli del Pollino, ben lo sanno gli amanti della volta celeste - commenta il sindaco Nicolò De Bartolo - sono classificati tra i migliori d’Italia per le osservazioni notturne: riteniamo, pertanto, che possano fungere da volano per una nuova forma di viaggio esperienziale e possano aiutarci a conquistare un posto preminente nello studio dell’astronomia. Ma, con questo progetto desideriamo anche rafforzare il legame fra l’identità dei territori e il turismo sostenibile; la realizzazione di manifestazioni legate alle tradizioni, ambientate in aree naturali o di pregio paesaggistico consente di restituire un’immagine più bella della Calabria e di conseguire un alto valore aggiunto in termini di integrazione tra i diversi comparti del settore turistico».
Programma eventi
15 luglio, ore 22.00 – Piazza Maddalena, Concerto sinfonico dell’Orchestra di Fiati “Città di Morano Calabro” dal tema “Per aspera ad astra”.
16 luglio, ore 21.00 – Centro Storico, Proiezione di immagini multimediali dello Spazio Celeste,
ore 22.00 – Piazza Giorgio Almirante, Donatella Rettore in concerto.
30 luglio, ore 18.00 – Chiostro San Bernardino da Siena, Inaugurazione della Mostra Fotografica “Lo Spazio, Le Stelle, il Cosmo” (in esposizione sino al 21 Agosto);
ore 22.30 – Castello Normanno Svevo, Momento Scientifico – divulgativo di osservazione del cielo mediante i dispositivi interattivi, in compagnia di Esperti dell’Università di Cosenza
31 luglio, ore 18.00 – Chiostro San Bernardino da Siena, Inaugurazione della Mostra Pittorica “Siderale” (in esposizione sino al 21 Agosto);
ore 22.30 – Belvedere Ariella, Momento Scientifico – divulgativo di osservazione del cielo mediante i dispositivi interattivi, in compagnia di Esperti dell’Università di Cosenza.
3 agosto, ore 18.00 – Chiostro San Bernardino da Siena, Convegno culturale - letterario “Il Pastore Errante dell’Asia”, con la partecipazione dell’associazione “Lo Studio di Francesco”.
4 agosto, ore 18.00 - Chiostro San Bernardino da Siena, Tavola Rotonda “Astrofisica, un punto sulla situazione”.
(fonte comunicato stampa)