Tributi, Madeo: «La consigliera Straface non va d’accordo con l’onorevole Straface»
Il chiarimento dell'assessore: «Non c'è stato nessun aumento delle aliquote tributarie, semplicemente sono state confermate le misure stabilite dal Commissario della Fusione»
CORIGLIANO-ROSSANO - «In merito alle dichiarazioni dei consiglieri comunali di opposizione Pasqualina Straface e Giuseppe Turano, intendiamo chiarire che non c'è stato nessun aumento delle aliquote tributarie, semplicemente sono state confermate le misure stabilite dal Commissario della Fusione». È quanto dichiara in una nota l'Assessore alla Città Sostenibile ed Equa della Città di Corigliano-Rossano, Francesco Madeo.
«È vero, il contesto economico nazionale ed europeo risulta complesso, ma va detto con chiarezza che pochi strumenti ha in tal senso l'Amministrazione Comunale, differentemente dagli enti Regionali che hanno strumenti che li consentono maggiore incisività e fermezza. A tal punto la Consigliera Straface parrebbe, dalle sue dichiarazioni, insoddisfatta dall'operato Regionale. Dal canto nostro stiamo lavorando anche per onorare i debiti delle precedenti amministrazioni comunali. La questione morale, seppur importante, diventa secondaria di fronte alla legittima attenzione della Corte dei Conti che richiede giustamente il pagamento dell'intero ammontare da parte di tutti i Comuni della Regione Calabria, quindi anche della nostra Città. Sembra strano invece che l'On. Straface non ne sia a conoscenza visto che parte dei debiti riguardano anche la Sua esperienza amministrativa».
«Il disavanzo del periodo dal 2004-2018, infatti, ha inciso pesantemente sugli sforzi dell'Amministrazione Comunale che per mesi ha lavorato a stretto contatto con gli uffici regionali per rateizzarlo con successo, riuscendo ad evitare il disastro finanziario raccontato dai consiglieri comunali di Forza Italia. Sull'aumento della pressione fiscale sorprende invece che l'On. Pasqualina Straface, membro della maggioranza di governo, non dedichi la stessa attenzione alla pressione fiscale che insiste su tutti i cittadini calabresi per la gestione regionale dello smaltimento dei rifiuti. I costi di smaltimento della frazione indifferenziata sono saliti da 260€/t a 349€/t, mentre il trattamento dell'organico è passato a 190€/t, senza alcun rispetto del principio europeo del "chi inquina paga" che impone una tariffazione dei costi di smaltimento scaglionato, premiando i comuni virtuosi. Un sistema tariffario, a nostro avviso assolutamente illegittimo, scelto da Arrical, ente regionale commissariato da questa Giunta, utile per affrontare sia gli elevati costi gestionali derivanti dall'indebitamento, sopra menzionato, sia una impiantistica ormai vetusta e sotto dimensionata. Ma ci chiediamo: "Perché questi VERI aumenti non sono stati oggetto di denuncia da parte dell'On. Straface in Consiglio Regionale?"».
«Per quanto riguarda l'IMU sui terreni agricoli, non sono bastati due interventi in Consiglio Comunale del capogruppo di Azzurro Mare, il dott. Gianfranco Costa, per spiegare la normativa nazionale vigente. La legge 208/2015 prevede, infatti, l'esenzione totale per tutti gli immobili a destinazione agricola di proprietà o condotti da imprenditori agricoli a titolo professionale (IAP) e coltivatori diretti. Questo significa che nessun disagio può essere creato dalle Amministrazioni Comunali di tutta Italia, visto che la legge non lo consente. Anche sulle rendite Catastali abbiamo una totale disattenzione sulle competenze, le quali non sono degli enti locali, essendo una materia di competenza dell'Agenzia delle Entrate – Catasto, che stabilisce i valori su base nazionale. I Comuni anche se più prossimi e con maggiore conoscenza del territorio non hanno alcun potere di modifica sulle stime. Sull'Irpef invece abbiamo compreso che l'On. Pasqualina Straface tenta di passare in minoranza in Consiglio Regionale visto che propone un metodo di tariffazione dell'imposta a scaglioni non applicata però dalla nostra Regione Calabria, che hanno invece applicato molte Regioni come la Puglia, la Campania e la Lombardia. Insomma la Consigliera Comunale Pasqualina Straface sui tributi non va molto d'accordo con l'On. Pasqualina Straface nonostante appartengano allo stesso partito».
«Alla luce di queste evidenze, invitiamo i consiglieri comunali di opposizione del gruppo cittadino di Forza Italia, a dedicare maggiore studio alle tematiche tributarie, visto che i loro interventi in Consiglio Comunale e le loro dichiarazioni pubbliche risultano confuse. Il confronto politico aiuta a costruire il futuro della nostra Città, evitando di alimentare false speranze, solo se basato su una corretta interpretazione delle norme».
